Comunicato Stampa per la presentazione della mostra “Francesco Morosini in guerra a Candia e in Morea”

9 Luglio 2019

Roma

PRESENTAZIONE ALLA STAMPA DELLE CELEBRAZIONI PER I 400 ANNI DALLA NASCITA DI FRANCESCO MOROSINI E DELLA MOSTRA “FRANCESCO MOROSINI IN GUERRA A CANDIA E IN MOREA”, AL VIA, DAL PROSSIMO 12 LUGLIO, PRESSO LA SEDE DELLA GDF A VENEZIA.

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI, SALA SPADOLINI, VIA DEL COLLEGIO ROMANO 27, 9 LUGLIO 2019, ORE 10:00.

 

Il 26 febbraio 2019 ricorrevano i 400 anni dalla nascita di Francesco Morosini, forse l’ultimo dei grandi comandanti veneziani, nonché personaggio tra i più importanti e significativi della storia della Repubblica e delle sue tradizioni marinaresche.

Votato sin dalla gioventù alla carriera militare, di cui ascese tutti i livelli fino a ricoprire per ben quattro volte la carica di “capitano generale da mar” (comandante in capo della flotta e delle operazioni navali), Francesco Morosini è stato protagonista delle vicende belliche che videro la Serenissima contrapporsi all’impero ottomano nel XVII secolo e dell’ultima fase espansionistica di Venezia. Di lui si ricordano, in particolare:

  • la partecipazione alla guerra di Candia (Creta 1645-1669), che vide la città capitale dell’isola (odierna Heraklion) resistere per ben 25 anni alla pressione di preponderanti forze turche (è considerato infatti il più lungo assedio della storia) e divenne, sul finire della campagna, il simbolo della difesa della cristianità. Fu proprio il Morosini, in qualità di comandante della piazza, a negoziarne la resa a condizioni onorevoli;
  • la conduzione della prima guerra di Morea (1684-1699), vittoriosa campagna militare che, nel più ampio quadro della Lega Santa degli Stati cristiani contro i turchi, consentì ai veneziani di acquisire il controllo di tutto il Peloponneso (la Morea, appunto), nonché giungere a minacciare le basi strategiche dell’impero turco;
  • l’attribuzione del titolo di “Peloponnesiaco“, nonché l’onore, mai ricevuto da altri fino ad allora nella storia della Repubblica, della realizzazione di un busto in bronzo, benché ancora in vita;
  • l’ascensione al dogato nel 1688 che poi ricoprì unitamente alla carica di “capitano generale da mar”, fatto anch’esso unico nella storia di Venezia.

A lui la Marina italiana, per le gesta compiute al comando della flotta, ha intitolato nel tempo una nave da battaglia, due sommergibili e la Scuola Navale Militare sull’isola di Sant’Elena.

Al fine di coordinare le iniziative commemorative, dare giusto risalto alla ricorrenza e sfruttare, nel contempo, questa eccezionale occasione per ripercorrere un periodo importante della storia veneziana, è stato costituito un Comitato Organizzatore formato da rappresentanti dei seguenti Enti e Amministrazioni:

  • la Fondazione Musei Civici;
  • l’Archivio di Stato di Venezia;
  • il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza;
  • l’Istituto di Studi Militari Marittimi (Museo Navale di Venezia) della Marina Militare;
  • la Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”;
  • la Biblioteca Nazionale Marciana;
  • la Fondazione Giorgio Cini;
  • la Fondazione Querini Stampalia;
  • l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti;
  • l’Istituto Ellenico di Studi Bizantini e Postbizantini;
  • l’Istituto Italiano dei Castelli – Sezione del Veneto;
  • il Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello”;
  • il Comitato francese per la salvaguardia di Venezia.

Il 9 luglio 2019, alle ore 10:00, a Roma, presso la Sala Spadolini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è tenuta la presentazione alla stampa delle celebrazioni per i 400 anni dalla nascita di Francesco Morosini e della mostra “Francesco Morosini in guerra a Candia e in Morea”, al via, dal prossimo 12 luglio, presso la sede della Guardia di Finanza a Venezia.

In particolare, la conferenza stampa è stata introdotta dalla proiezione di un video clip sulla ricorrenza, seguita dall’intervento del Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Bruno Buratti, che ha fornito un breve profilo biografico di Francesco Morosini ed illustrato gli scopi e i punti salienti delle celebrazioni.