Palazzo Pisani
16 giugno 2019
sede: Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio
Conservatorio Benedetto Marcello
Palazzo Pisani, Venezia
Comitato scientifico
Marco Nicolè, Direttore del Conservatorio,
Giovanni Giol, Presidente in carica all’atto di formazione del Comitato
Cristina Miatello, Coordinatrice del Dipartimento di Musica Antica
Il Conservatorio “B. Marcello” è stato invitato a solennizzare musicalmente le celebrazioni per il 4° centenario della nascita di Francesco Morosini, più volte Capitano da Mar, e doge di Venezia negli ultimi anni della sua vita, per l’importanza che la musica ha sempre avuto nella Serenissima repubblica all’interno delle cerimonie pubbliche, politiche e statuali in genere.
Il Dipartimento di Musica Antica eseguirà un programma, con la partecipazione di studenti e insegnanti, appositamente concepito intorno alla figura del doge Morosini: si aprirà con alcuni brani tratti da Sacri e festivi concenti per voci e strumenti, op.9 di Giovanni Legrenzi, eletto Maestro di cappella della basilica Marciana nel 1685, incarico mantenuto durante il dogado morosiniano. Verranno eseguite poi alcune parti di Zenobia regina de’ Palmireni di Tomaso Albinoni (1671 – 1750), in prima esecuzione al Teatro SS: Giovanni e Paolo nel 1694, anno della morte di Morosini.
Il Dramma per musica, su libretto di Antonio Marchi, narra della conquista di Palmira, retta da Zenobia, da parte dell’imperatore Aureliano. La coincidenza delle date, l’argomento, le vittorie celebrate e il facile accostamento tra imperatore e doge fanno ipotizzare che l’opera sia stata composta in memoria del grande conquistatore da poco scomparso. L’opera nella sua interezza è stata eseguita nel 2018, sotto la direzione musicale del M° Francesco Erle, che anche questa volta condurrà le voci e l’orchestra, presso il Teatro Malibran, all’interno di un progetto di collaborazione tra il Teatro La Fenice e il Conservatorio.
Non mancherà di sorprendere l’ascolto della Serenata per voce e strumenti di Giuseppe Paglietti, “Sopra le gloriose vittorie dell’impareggiabile valore… di Francesco Morosini”, in prima esecuzione in tempi moderni.